Il CORTOMETRAGGIO |
Sul Cortometraggio le risposte che ci sono pervenute abbiamo scelto le frasi più significative tra quelle inviateci, grazie per la cortese collaborazione.
Parola all’Autore: il cortometraggio è…
-
il modo migliore per
dire al prossimo quello che a parole non riusciresti mai a spiegare
William Mussini
-
Il cinema da bambino,
non lavora, gioca. E’ libero e saggio e non ha ancora dimenticato quello
che vale la pena di vivere
Roberto Fiorentini
- Un mondo a parte, ma aperto a tutti… Andrea Ricca
- E’ il luogo in cui il tempo limitato
diventa una risorsa Emanuele Sana
- Uno sguardo su un momento narrativo fragile
ma denso di luce, come il cristallo: e’ un
affondo brevissimo ma stimolante, che ci
costringe, quando efficace, a volerne sapere di
più. Jacopo Fantastichino
- Una scheggia di
follia artistica nella mente del regista Ronnie Roselli
- Un modo efficace
per esprimere un’idea o per raccontare un momento, una persona, un
dialogo Fabrizio
Garrini
-
Un sospiro, un’emozione
intensa, un colpo di testa…oppure nulla resta
Maurizio Mazzotta
- Vita! Roberto Bottini
- …è il mezzo più economico, semplice e
veloce per essere creativi e esprimere qualsiasi
cosa. Mauro
Martinelli
- Piccola libertà… Nedo Zanotti
- Il gioco degli adulti Barbara Bevacqua
- Una forma d’arte e d’espressione tramite cui
ognuno può arrivare a conoscere il “dietro le
quinte” del cinema. Tiziano Nincheri
- L’espressione della sintesi Enrico Vanni
- Una storia breve o lunga che sia, fa del
significato simbolico la valenza più forte
Marco
Di Gelare
-
(Dovrebbe cercare di essere) come un orgasmo…breve ma intenso Astrella Consalvo
-
Il succo di una storia. Se poi è muto diventa tutto più puro, tutto più
“cinema”
Stefano Ferrari
- Desiderio e immaginazione Davide Marengo
- La maniera più fulminea per esprimere
brevemente tutti i più ampi discorsi.
Michelangelo Gregari
- La mia valvola di sfogo, il mio attuale
mezzo creativo…la mia passione più grande.
Antonella Villa
- Poesia, musica e
letteratura che si sposano in un messaggio visivo. Alberto
Carbone
- E’ un’espressione
inconscia del nostro inconscio. Alberto Carbone
- La dimostrazione che
con poche risorse ma buone idee, si possono raggiungere ottimi
risultati. Giuseppe Sofo
-
E’ una lente di
ingrandimento, un concentrarsi su una vicenda che ha si un passato ed un
futuro,
ma che per ciò a cui miriamo non ci
interessa. Alberto Gambato
-
Tante emozioni in pochi
minuti Marco Finotello
-
Un mondo aperto allo
spettatore, che è spinto ad uscire fuori sé. Diego
Vitali
-
Un concentrato di
energia creativa Emilio Guazzetti
-
Una delle cose che fa
chiedere: ma chi me lo fa fare? Enzo Fratalia
-
La palestra dei
sogni Christian Favale
-
Una forma espressiva con
una propria dignità, non una palestra per il lungometraggio.
Paolo Battista
-
Libera espressione di
emozioni e pensiero attraverso la magica arte che le racchiude
tutte. Alessio Liguori
- Il desiderio di tradurre in immagini e
musica il mistero dell’anima. Massimo Abrescia
- i nà fatica!!! Andrea Rovetta
- Un momento di intensa felicità, e come
tale: …breve Alessandro Grassi
- Piccole grandi storie Carla Capannini
- La nascita del cinema stesso Cristian Mazzola
- Una piccola finestra sul mondo del cinema:
l’opportunità di sognare Lorenzo Materazzo
- Pensiero, sintesi, immagine e tanta
anima! Elisabetta Bernardini
- Un’emozione breve, intensa che fa
riflettere a lungo Francesco D’Ammando
- …quello che vedete lì sullo schermo! Gianpaolo Bucci
- Riflessivo e breve come a volte lo è la
vita Fabio Quatela
- Un modo per dire al cinema “Ci sono anch’io!” Agata Gambuzza
- Comunicazione Andrea Zinghini
- Uno sguardo dall’altra parte dello
schermo… Annalisa Ramo
- Un poetico concentrato di vita Sara Binelli
- Sognare il cinema per qualche minuto,
goderne per ore… Umberto Rinaldi
- Il metodo più semplice, grazie alle nuove
tecnologie, per avvicinarsi, affrontando grandi
e piccoli problemi, ad una delle forme
artistiche e culturali più affascinanti del nostro
tempo. Antonino Cadili
- L’essenza di una esperienza Fabio Ulivari
- Un buon modo per occuparsi il tempo Erik Scaltriti
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